Una ricetta molto gustosa e particolare, preparata con la fregola grossa e con un buon brodo di carne, che conferirà il gusto deciso, unito al sapore forte delle cipolle rosolate e del pecorino grattugiato, il tutto gratinato in forno per fondere il formaggio e consolidare la fregola. Un piatto molto nutriente e saporitissimo, una ricetta golosa che lascerà sicuramente un ricordo piacevole di questa pasta tradizionale della Sardegna.
Fregola sarda stufata
Difficoltà di preparazione: media
Tempo di preparazione:60 minuti
Ingredienti per 4 persone
250g di fregola sarda grossa
200g di formaggio pecorino stagionato grattugiato
25g di burro o strutto
2 litri di brodo di carne
3 o 4 cipolle
1 o 2 pomodori secchi
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
Tritate l’aglio, le cipolle ed i pomodori secchi e fate rosolare con il burro o con lo strutto per qualche minuto.
Portate ad ebollizione il brodo, unitevi la fregola e fate cuocere per circa 15 minuti, rimestando di tanto in tanto.
In una terrina da forno disponete a strati uniformi la fregola scolata dal brodo in eccesso, il soffritto e molto pecorino grattugiato, fate così diversi strati.
Infornate il tutto per circa 15 minuti e servite ben calda.
Infornate il tutto per circa 15 minuti e servite ben calda.
La ricetta più semplice e veloce per cucinare la fregola sarda, questa pasta tipica della tradizione sarda, versatile e gustosissima, realizzata con semola di grano duro di prima qualità fatta agglomerare con l’acqua e con movimenti lenti e ritmici, che nei tempi antichi erano fatti dalle donne in un recipiente di terracotta detta “Sa Scivedda” . Si ottengono così piccole palline di semola che verranno selezionate in base alla loro grandezza per poi farle asciugare e tostare al forno perché possano conservarsi gustosa e nutriente per diversi mesi.
Fregola sarda in rosso
Ingredienti per 4 persone
250g di fregola sarda media
400g di pomodori pelati
100g di formaggio pecorino stagionato grattugiato
1 spicchio d aglio
1/2 cipolla
1 ciuffetto di basilico
1 mazzetto di prezzemolo
1/2 bicchiere d’olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
Difficoltà di preparazione:facile
Tempo di preparazione:45 minuti
In un tegame abbastanza ampio e dal fondo largo, preparate un sugo rosolando nell’olio un trito d’aglio, cipolla, prezzemolo ed unite i pomodori dopo averli pelati e puliti dai semi.
Salate, coprite il tegame e fate cuocere per circa mezz’ora.
Unite la fregola versandola a pioggia e aggiungete un po’ alla volta dell’acqua bollente dosandola e rimescolando frequentemente, avendo cura di non far attaccare al fondo la fregola sarda, fate cuocere per circa 10-12 minuti, fino a che l’acqua non si sia consumata e sia stata assorbita dalla fregola, che si deve presentare umida ma non in brodo.
A cottura ultimata unite le foglie di basilico fresche, il formaggio pecorino grattugiato e servite subito.
Tra le ricette di mare non potevano certo mancare le lorighittas condite con i gustosissimi gamberoni e con la bottarga, l’oro che proviene dal mare e che è la specialità tipica delle zone costiere della Sardegna. Una eccellenza di sapore e qualità, semplice nella preparazione ma completa e corposa nel gusto che dà soddisfazione al palato ed all’occhio.
La speciale consistenza e il gusto unico di questa pasta tradizionale sarda, intrecciata artigianalmente a mano, fa sì che questo piatto tipico di lorighittas, zucchine e bottarga, sia uno tra i prodotti sardi più amati per la sua semplicità di preparazione e la sua bontà. Gi ingredienti naturali lo rendono un sano piatto completo e nutriente in quanto è bilanciato in contenuti di carboidrati, presenti nella farina della pasta, vitamine e fibre contenute nelle verdure, e proteine (la bottarga infatti è costituita da uova di muggine salate e stagionate, per cui è un ottima riserva di proteine nobili).
Lorighittas con bottarga e zucchine
Ingredienti per 4 persone
Difficoltà di preparazione: facile
Tempo di preparazione: 45 minuti
250g di lorighittas
300g di zucchine
1 spicchio d’aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
1 peperoncino
1 cucchiaio d olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
50g di bottarga macinata
Lavate le zucchine e tagliatele a tocchetti, fate rosolare in una padella l’olio, l’aglio tritato, il prezzemolo, un peperoncino intero (che poi toglierete), le zucchine tagliate a dadetti, salate a piacere e lasciate cuocere, rimestando di tanto in tanto, per circa 15-20 minuti. A cottura ultimata aggiungete la bottarga macinata continuando a mescolare accuratamente.
A parte cuocete le lorighittas versandole per circa 10 minuti in una pentola d’acqua salata già portata ad ebollizione.
A cottura quasi ultimata scolate le lorighittas e finite la cottura in padella con le zucchine per altri due minuti circa.
Quindi impiattate e cospargete su ogni piatto altra abbondante bottarga grattugiata e servite ancora caldo.
Nella Sardegna centrale e in particolare nelle zone dove più intensamente è praticata pastorizia, è molto comune e rinomato il brodo di pecora, ritenuto un piatto povero in quanto vengono utilizzate per cottura gli ovini più vecchi, quando hanno ormai terminato la loro fase più produttiva. E’ tuttavia una pietanza molto gustosa e nutriente, che insaporisce le verdure che vengono cotte insieme alle carni, come ad esempio le patate e le cipolle, che vanno lasciate intere, poi scolate e consumate a parte.